Semi autofiorenti

COME VENGONO CREATI I SEMI AUTOFIORENTI?

I semi autofiorenti vengono creati attraverso l'incrocio di varietà di cannabis Ruderalis con varietà di cannabis Indica o Sativa. La Ruderalis è una varietà di cannabis originaria della Russia e dell'Europa dell'Est, che cresceva spontaneamente in ambiente naturale e si caratterizza per la sua resistenza alle condizioni climatiche avverse, la sua capacità di fioritura automatica e la sua bassa statura.

In genere, le varietà di cannabis Indica e Sativa richiedono un fotoperiodo di 12 ore di luce e 12 ore di buio per iniziare la fase di fioritura, mentre la Ruderalis fiorisce automaticamente senza che sia necessario modificare la quantità di luce a cui è esposta.

Gli incroci tra queste varietà di cannabis danno origine a piante ibride autofiorenti che mantengono le caratteristiche di resistenza e di fioritura automatica della Ruderalis, ma che possono anche presentare le qualità desiderate delle varietà Indica o Sativa. Ciò significa che le piante autofiorenti possono essere coltivate in qualsiasi momento dell'anno e non richiedono particolari cure per fiorire, il che le rende molto convenienti per i coltivatori indoor o per le regioni con climi rigidi o imprevedibili.

TUTTI I SEMI AUTOFIORENTI SONO PIANTE FEMMINE?

No, non tutti i semi autofiorenti producono piante femmina. La determinazione del sesso delle piante di cannabis è un processo biologico complesso che dipende dal loro patrimonio genetico e dalle condizioni ambientali.

La maggior parte dei semi autofiorenti commerciali sono ibridi femminizzati, ovvero sono stati selezionati per produrre quasi esclusivamente piante femmina. Ciò è importante perché le piante femmina sono quelle che producono le infiorescenze (o le cime) che contengono maggiori quantità di THC, il principale cannabinoide psicoattivo della cannabis.

Tuttavia, non è possibile garantire al 100% che tutti i semi autofiorenti produrranno piante femmina. Infatti, esiste sempre una piccola probabilità che alcuni semi autofiorenti producano piante maschio o ermafrodite, che non producono cime e che possono anche fertilizzare le piante femmina circostanti, compromettendo la produzione di THC.

Per ridurre il rischio di ottenere piante maschio o ermafrodite, è importante acquistare semi autofiorenti di alta qualità da produttori affidabili e coltivare le piante in condizioni ambientali stabili e controllate.

COME SCEGLIERE I MIGLIORI SEMI AUTOFIORENTI

La scelta dei migliori semi autofiorenti dipende dalle tue esigenze e dalle caratteristiche che stai cercando in una varietà di cannabis. Ecco alcuni fattori importanti da considerare nella scelta dei migliori semi autofiorenti:

1. Tipo di coltivazione: Se stai coltivando indoor o outdoor, in vaso o in suolo, il tipo di semi autofiorenti che scegli dovrebbe essere adatto alle tue condizioni di coltivazione.

2. Effetti: Se cerchi un'esperienza di fumo rilassante, cerca una varietà con un alto contenuto di THC e con effetti indici, se invece cerchi un'esperienza più energizzante, cerca una varietà con un alto contenuto di CBD e con effetti sativa.

3. Resa: Se vuoi massimizzare la tua produzione di cannabis, scegli una varietà autofiorente che offre una resa elevata e che ha una buona stabilità genetica.

4. Aroma e gusto: Se cerchi una varietà autofiorente con un aroma e un gusto particolare, fai una ricerca delle varietà più famose per aromi e sapori.

5. Recensioni dei clienti: Leggi le recensioni degli altri coltivatori per vedere come hanno valutato la varietà di semi autofiorenti che stai considerando. Le recensioni possono fornire informazioni preziose sulla qualità della pianta, la sua resistenza alle malattie e le sue caratteristiche generali.

6. Produttore: Scegli i semi autofiorenti di un produttore di fiducia e rispettabile, con una storia di successo e recensioni positive dai clienti.

In generale, i migliori semi autofiorenti sono quelli che si adattano alle tue esigenze specifiche, offrono una buona resa, hanno un alto contenuto di THC o CBD, presentano un aroma e un gusto gradevoli e sono prodotti da un produttore rispettabile.

CHE COSA SONO I NUOVI IBRIDI F1 DI CANNABIS AUTO?

I nuovi ibridi F1 di cannabis sono ibridi di prima generazione che si ottengono dall'incrocio di due varietà diverse di cannabis. Il termine F1 indica che si tratta della prima generazione di ibridi prodotta attraverso l'incrocio di due varietà puramente diverse.

L'incrocio di due varietà diverse di cannabis produce una nuova varietà ibrida che combina le caratteristiche genetiche dei suoi genitori. Questo processo di incrocio può essere utilizzato per creare varietà di cannabis con caratteristiche specifiche, come una maggiore resa, un aroma particolare, un contenuto di THC o CBD elevato o una resistenza alle malattie.

Gli ibridi F1 di cannabis sono considerati di alta qualità in quanto le piante prodotte dall'incrocio hanno una maggiore uniformità genetica rispetto alle piante di generazioni successive. Questo significa che le piante F1 di cannabis hanno una maggiore stabilità genetica e presentano caratteristiche più prevedibili rispetto ai loro discendenti.

Inoltre, le piante F1 di cannabis sono generalmente più vigorose, crescono più rapidamente e producono maggiori rese rispetto alle loro varietà genitoriali. Ciò è dovuto al cosiddetto "effetto eterosi", in cui l'incrocio di due varietà diverse di cannabis produce una nuova varietà che è più vigorosa e resistente delle sue varietà genitoriali.

PERCHÉ DOVRESTE ACQUISTARE SEMI AUTOFIORENTI?

Ci sono diversi motivi per cui dovresti considerare l'acquisto di semi autofiorenti per la tua coltivazione di cannabis, ecco alcuni di essi:

1. Facilità di coltivazione: Le piante autofiorenti sono molto facili da coltivare e non richiedono un'attenzione costante come le varietà di cannabis tradizionali. Inoltre, non richiedono alcuna manipolazione del fotoperiodo per indurre la fioritura, il che significa che possono essere coltivate con un minimo di sforzo.

2. Velocità di crescita: Le piante autofiorenti crescono più rapidamente delle varietà di cannabis tradizionali e hanno tempi di fioritura più brevi. Ciò significa che puoi ottenere una maggiore quantità di raccolto in meno tempo.
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3. Resistenza: Le piante autofiorenti sono generalmente più resistenti alle malattie e agli insetti rispetto alle varietà di cannabis tradizionali. Ciò significa che puoi coltivare con più facilità e con meno rischio di perdite dovute a malattie o parassiti.

4. Rendimento: Le piante autofiorenti hanno una resa elevata e possono essere coltivate in spazi ristretti, il che significa che puoi ottenere una maggiore quantità di raccolto per metro quadro rispetto alle varietà di cannabis tradizionali.

Adatte a coltivazioni outdoor e indoor: Le piante autofiorenti sono perfette per le coltivazioni outdoor in quanto non dipendono dal fotoperiodo per fiorire. Inoltre, la loro resistenza alle malattie e agli insetti le rende ideali per le coltivazioni all'aperto. Stessacosa vale per l'indoor.

QUANTO IMPIEGA UN SEME AUTOFIORENTE A CRESCERE?

La maggior parte dei semi autofiorenti impiega circa 6-10 settimane (dai 45 ai 60 giorni) per completare il loro ciclo di crescita e raggiungere la maturità. Tuttavia, il tempo necessario per la crescita delle piante autofiorenti può variare in base alla varietà specifica e alle condizioni ambientali in cui vengono coltivate.

Una delle caratteristiche distintive delle piante autofiorenti è che iniziano a fiorire automaticamente dopo 2-4 settimane di vita, indipendentemente dal fotoperiodo (cioè il numero di ore di luce e oscurità che ricevono). Questo significa che le piante autofiorenti possono completare il loro ciclo di crescita in un tempo relativamente breve.

Tuttavia, è importante notare che le piante autofiorenti non rispondono bene alla potatura e alla manipolazione del fotoperiodo. Pertanto, se si desidera massimizzare il raccolto e ottenere piante autofiorenti di alta qualità, è importante fornire loro le condizioni ambientali ottimali, tra cui una luce di qualità, una buona ventilazione e una corretta alimentazione.